Fasi del progetto: Concept e layout, Progetto preliminare, Progetto definitivo, Progetto esecutivo, Progetto finiture, Valutazione costi, Direzione lavori, Arredo e decorazioni interne, Pratiche edilizie e permessi, Piani della Sicurezza.
Gruppo di progetto: Sebastian Corso.
Collaboratori: Juarez Corso.
Link: Impresa edile, De.Ca. Costruzioni.
Opere di falegnameria, Falegnameria Franzoglio.
Opere Elettriche, Ma.Re.
Opere Idrauliche, Luca Beltrami.
Piano della Sicurezza, Studio Ing. Pisana.
Pratiche catastali, Geom. Maurizio Zanotta.

Pianta generale:

Pianta:

Progetto di ristrutturazione completa per una villa di vacanza costruita nei primi anni ’70 dall’architetto, Clara Paterlini.
La proprietà è localizzata in un ambiente esclusivo e naturale, in prossimità della spiaggia privata di Pisenze, all’interno del Parco Naturale della Rocca di Manerba, in provincia di Brescia.
L’edificio, che si sviluppa su un unico livello, è circondato da un giardino privato di 2500 mq, piantumato da alberi di ulivo autoctoni, secolari e ancora oggi produttivi.
La base originaria del progetto è stata quella di coinvolgere l’intera struttura della casa, ampliando la superficie costruita seguendo lo stile del disegno originale del manufatto edilizio.
Il progetto è stato concepito come nuova suddivisione degli spazi interni per soddisfare gli standard di vita del cliente e della sua famiglia.
La linea portante del progetto, sulla traccia dello sviluppo planimetrico originario, è stata quella di ampliare l’intera struttura verso l’esterno, concentrando l’attenzione verso le nuove aperture a giardino e gli spazi interni di passaggio.
La pianta originaria della casa è stata mantenuta invariata, perché già disegnata a Elle, con un angolo di congiunzione tra le due ali di 45 gradi.
La in posizione sopra elevata dell’edificio rispetto al giardino, con viste a 360 gradi rispetto alla proprietà ha favorito l’idea progettuale di aperture verso l’esterno.
Questo ha permesso di suddividere gli spazi, tra zona giorno e zone notte, ponendo come elemento di congiunzione la cucina e la grande scala camino originale, in pietra a spacco di Verona e legno d’abete, che rimane il fulcro della casa.
La copertura originaria, a capanna, con falda visibile a tutta altezza internamente e le grandi aperture vetrate hanno favorito la creazione di ambienti interni, ariosi, di grande modernità e luminosi.
I materiali interni, così come rivestimenti e pareti rispettano il disegno originario della villa, l’inserimento di nuovi elementi, per cromia e finitura corrisponde a un’interpretazione attuale dello stile originale dell’edificio.
Nel progetto di ristrutturazione dell’edificio è data attenzione anche all’opera di recupero e selezione dell’arredo originale, nel rispetto filologico e stilistico del disegno originario della villa. È inoltre posta grande attenzione anche alla rimodulazione degli spazi esterni, in modo tale da creare ambienti in continuità con il resto dell’edificio.
Rimane per la zona piantumata esterna la spiccata caratterizzazione di antico uliveto, in cui negli anni ‘90 è stata inserita una vasca natatoria, in perfetta sintonia con l’ambiente.