Fasi del Progetto: Concept e layout, Progetto preliminare, Progetto definitivo, Progetto Esecutivo, Progetto finiture, Progetto illuminotecnico, Valutazione costi, Direzione Lavori, Arredo e Decorazioni interne, Pratiche edilizie e permessi, Piani della sicurezza.
Gruppo di Progetto: Sebastian Corso.
Collaboratori: Emilio Boiardi.
Impresa edile, M.E.S.A.S. di Emilio Parolin.
Assistenza al Progetto Illuminotecnico, Manet Italia s.r.l.
Arredi, Errebian.
Piano della sicurezza, Studio Eng. Pisana.
Foto, Emilio Boiardi.

Diagrammi:

Pianta:

Viste interne:

Lighting Design:

Temi del progetto: Attenzione alla luce naturale e artificiale, flessibilità degli ambienti lavorativi rispetto alle necessità, modularità degli ambienti di lavoro, fluidità delle sale riunioni e introduzione dell’area ristoro comune come elemento centrale dello spazio, al fine di accentuale la socialità di meeting e riunioni.
All’interno di uno spazio a uso ufficio di 430 mq, si progetta una suddivisione di ambienti per ospitare un call center, una sala meeting, uffici gestionali e zone di servizio.
L’approccio progettuale verte sull’attenzione allo spazio lavorativo: non solo uno spazio per il lavoro, anche un luogo di socializzazione e convivialità. Uno spazio insomma versatile pronto ad accogliere piccoli gruppi per riunioni ristrette, sia di lavoro, sia di divertimento. Viene quindi proposto come elemento baricentrico dell’intero progetto un’area di ristoro collettiva, che sia anche in grado di accogliere gruppi di riunione e di ristoro indipendenti l’uno dagli altri, il tutto favorito da una predisposizione di aree di differenti dimensioni, con tavoli e numero di sedute variabili di volta in volta.
Accanto a quest’area si predispongono zone ufficio di grandezza variabile, ad uso dell’azienda o per ospitare riunioni di gruppi esterni, con una sala meeting da 30 posti equidistante dalle aree dei due call center.
Lo spazio ha una scarsa illuminazione naturale, per questo si predispongono pareti divisorie in cristallo, per diffondere la luce. Per la stessa ragione la zona riunioni e ristoro è creata sotto l’unico lucernario zenitale, lavorando il controsoffitto, creando un parallelepipedo irregolare che fa entrare il massimo dell’illuminazione. A sopperire alla carenza di luce naturale, viene predisposto anche uno studio illuminotecnico.